Individuati i canali su cui il nostro potenziale cliente trascorre la maggior parte del suo tempo virtuale, dobbiamo ora massimizzare i nostri sforzi per intercettarlo e catturare la sua attenzione.
Oggi la soglia di attenzione è scarsissima
Si stima che ogni utente sia raggiunto ogni giorno da 300 annunci, che reputi due terzi di questi fastidiosi e non in target con le sue necessità, e che la soglia media di attenzione sia inferiore agli 8 secondi per contenuto.
Per quanto queste premesse possano risultare scoraggianti, in realtà sono utilissime per ideare il nostro contenuto al meglio. Sappiamo che
Il viaggio del nostro consumatore in cerca di informazioni parte da Google Search.
Questo motore di ricerca rappresenta anche la fonte di traffico principale per i siti delle aziende.
Pertanto occorre pensare, ideare e realizzare un sito che sia utile a soddisfare i bisogni dei clienti. Dobbiamo assicurarci che sia completamente ottimizzato per il mobile, offrendo una visualizzazione e un’esperienza utente pari alla versione Desktop.
Più l’esperienza è fluida, più il nostro cliente si intratterrà.
Non basta avere un sito vetrina.
Non possiamo pensare di creare un sito il cui contenuto offra semplicemente un chi siamo prodotti e contatti.
Dobbiamo sviluppare continuamente nuovi contenuti che possano dare risposta alle loro domande.
Possiamo fare ciò direttamente coi contenuti del sito o affiancare un blog, su cui pubblicare un articolo per ogni domanda aperta della rete, immagini accattivanti e brevi video informativi.
Il nostro sito deve funzionare come una fonte di informazioni continua.
Un ottimo esempio è rappresentato dal sito Quakeroats.com che non si limita a presentare i suoi fiocchi di avena, ma offre all’utente ricette, consigli per una sana colazione, consigli per preparare merende bilanciate per i bambini o per mantenersi in forma.
Hanno curato la versione mobile nel dettaglio garantendo un’esperienza di navigazione fluida e completa.
Anche il nostro sito deve essere completo e ricco di contenuti coerenti.
Questo è il primo passo da fare per catturare la nostra clientela. Ma purtroppo, Google Search da solo non basta per raggiungere tutti i nostri potenziali clienti.
Nel precedente articolo abbiamo visto come selezionare le piattaforme a cui dare priorità per i nostri contenuti.
Ora occorre ideare un contenuto specifico per ogni piattaforma.
Così da catturare l’attenzione degli utenti collegati.
Le principali piattaforme supportano vari formati, testo, immagini e video.
Si stima che entro 2 anni il traffico video rappresenterà più dell’80% del traffico internet su scala globale.
Il video è già oggi il contenuto più fruito in rete.
L’idea di creare un contenuto video per parlare di noi, del nostro prodotto/servizio per iniziare le nostre interazioni col cliente è un buon punto di partenza.
Certo sarebbe facile creare un unico video e pubblicarlo, postarlo, qua e là.
Ma la strada facile non è quella che porta al successo.
Per massimizzare le visualizzazioni del nostro contenuto dobbiamo renderlo perfettamente integrato nella piattaforma su cui lo condividiamo o lo pubblicizziamo.
Pubblicare un video col formato sbagliato su una piattaforma è la strada più facile per far scappare i nostri potenziali clienti.
Se normalmente un utente guarda un bel video per circa 6 secondi prima di passare ad altro, un video girato male, sfuocato, con il formato errato lo farà scappare in meno di 2 secondi.
Se su Youtube il formato deve essere orizzontale, su Linkedin sia orizzontale che verticale, su altre piattaforme come Facebook o Instagram è preferibile un formato quadrato.
Se su Youtube video e audio saranno riprodotti insieme in automatico, su Facebook, Instagram e Linkedin l’audio viene attivato solo dall’utente. Pertanto il video per queste piattaforme verrà preferibilmente corredato da sottotitoli che comunichino il contenuto all’utente.
Se su YouTube e Facebook il video può essere lungo, la sua durata si riduce su Linkedin e su instagram dove abbiamo una durata decisamente più limitata, in alcuni casi a 15 secondi.
Anche per le immagini ogni piattaforma ha le sue regole. Basta fare una breve ricerca in rete per scoprire il formato e la risoluzione ottimale per ogni piattaforma.
Creare contenuti specifici ottimizzati per ogni piattaforma, permette di creare video e immagini che catturino maggiormente l’attenzione dei nostri potenziali clienti.
Comprese le specifiche di ogni piattaforma su cui andremo a pubblicare i nostri contenuti, dobbiamo ora mettere in campo tutte le nostre risorse per riuscire a consegnare il maggior valore possibile nel minor tempo possibile.
Siamo ora pronti a scoprire gli step per creare il nostro contenuto video di successo.
