Vediamo insieme come definire meglio la nostra spesa e come poterla poi quantificare.
Partiamo dall’investimento in denaro, che è stimabile con più precisione.
Prima di capire quanto, definiamo cosa costa.
Ha infatti un costo creare il corso, pubblicarlo e promuoverlo.
1. Quanto costa creare un corso online?
Per iniziare ci serve l’attrezzatura, in questo caso l’investimento può essere minimo se decidiamo di usare il nostro smartphone come potrebbe diventare di qualche migliaio di euro se investiamo in un’attrezzatura più professionale.
Abbiamo creato un contenuto proprio su quanto spendere in attrezzatura, indicando 3 budget e relativi kit consigliati, vi consiglio di dargli un’occhiata cliccando qui.
Possiamo dire che investire almeno 600 € per acquistare una fotocamera dedicata per le nostre riprese, un treppiedi per poter dare stabilità al video, un microfono a clip per un audio di qualità e un kit di illuminazione adatto potremo realizzare degli ottimi contenuti per il nostro corso e per poterlo promuovere.
2. Quanto costa pubblicare un corso?
Il costo dipende dal tipo di pubblicazione che scegliamo. Se vogliamo semplicemente uno spazio dove far scaricare il corso, possiamo usare una piattaforma di filesharing come Wetransfer o un servizio di hosting come Register.
in questi casi bastano meno di 100 € all’anno.
Se invece vogliamo pubblicare il corso su una piattaforma e-learning più specifica e specializzata come Thinkific o Teachable, soprattutto all’inizio basteranno meno di 30 € al mese.
3. Quanto costa promuovere un corso?
Il nostro corso può essere promosso gratuitamente pubblicando contenuti specifici sulle piattaforme social come Facebook, Instagram, Linkedin e Youtube, ma anche su di un eventuale blog.
Se abbiamo già un pubblico su queste piattaforme potremmo iniziare ad ottenere dei risultati anche senza spendere soldi in advertising.
Se partiamo invece da zero e non abbiamo ancora un pubblico sarà necessario farci conoscere e per farlo sarà utile destinare un budget in advertising.
Quanto spendere in advertising all'inizio?
Nulla, almeno fino a quando non avremo studiato un'adeguata strategia di marketing, una volta definita, possiamo iniziare a spendere almeno 10 € al giorno, quindi 300 € al mese circa. Questo ci consentirà di avere una crescita adeguatamente veloce e ottenere prima dei risultati.
E se all’inizio non possiamo permetterci di spendere questa cifra?
Investiamo di meno, piuttosto non tutti i mesi, ma investiamo in advertising quello che abbiamo a disposizione. Continuando a pubblicare i contenuti sulle varie piattaforme, ci renderemo conto che saranno soldi ben investiti. La promozione del nostro corso e dei nostri contenuti è infatti utile per farci conoscere, per iniziare a prendere un posto nel mercato, per far parlare di noi e per raccogliere i feedback dal pubblico e ottimizzare il nostro prodotto affinché risponda ancor di più alle richieste degli utenti.
Prima di tirare le somme occorre tener presente che i costi che ci troviamo a sostenere sono sempre di 2 tipi principali: COSTI UNA TANTUM E COSTI RICORRENTI
COSTI UNA TANTUM
Sono spese che vengono effettuate una sola volta, tipicamente all’inizio e ogni volta si abbia la necessità o il desiderio di effettuare un upgrade. Oppure in caso di guasto eheh!
Sono i costi relativi ad investimenti che si potrebbero fare ad esempio per acquistare le attrezzature con le quali gireremo il corso, queste possono essere puro hardware ma anche software come ad esempio Final cut pro o Adobe premiere per il montaggio video.
COSTI RICORRENTI
Sono dei costi che si ripetono su base periodica e a loro volta si dividono in due categorie: fissi e variabili.
-Costi fissi ricorrenti, si ripetono periodicamente ed hanno importi molto simili tra un periodo e l’altro. Sono ad esempio i costi dei servizi per poter mantenere l’infrastruttura del corso come hosting, piattaforma e-learning, eventuali sottoscrizioni per contenuti audio/video/immagini.
-Costi variabili ricorrenti, si ripetono sempre periodicamente ma hanno importi che possono variare anche molto da un periodo all’altro, sono ad esempio i costi relativi ad advertising e nel momento in cui inizieremo a registrare le prime vendite, le commissioni sui pagamenti.
Ci possono poi essere altre voci di costo che però non sempre sono necessarie, soprattutto all’inizio, e che possono variare a seconda dei casi, solo per citare alcuni esempi: noleggio di attrezzature, costi per organizzazione di eventi, affitto di location per riprese/ufficio.
Ricapitolando, possiamo ora dire quanto ci costa mediamente un corso online!
600 € come costo una tantum per l’acquisto dell’attrezzatura, 30 € al mese ipotizzando di pubblicare i nostri contenuti su una piattaforma e-learning come Teachable, e 300 € al mese di advertising per promuovere il nostro corso.
Consideriamo l’advertising come costo variabile, poiché capiterà di modificare il budget da destinare in pubblicità man mano che si inizia a vendere il corso o in base ai diversi periodi dell’anno.
Attenzione! Se inizialmente non possiamo destinare 300 € al mese per l’advertising, non significa che non possiamo partire, ma significa che dovremo essere molto più attivi sulle piattaforme, nutrire maggiormente i nostri canali e man mano destinare sempre più budget per promuovere il nostro corso.
Adesso che sappiamo quanti soldi ci servono per partire, dobbiamo scoprire
quanto tempo dobbiamo investire.
Questo non è costante, dipende dal corso che dovremo realizzare e dall’estensione dei contenuti. Ma possiamo sapere per cosa dovremo di sicuro investire del tempo:
- -tempo per acquisire le conoscenze per crearlo
- -tempo per progettarlo
- -tempo per creare i contenuti
- -tempo per promuoverli
Creare un corso online è una cosa seria e come tutti i business richiede investimenti in tempo e denaro. Rispetto a molti business tradizionali però, il ritorno del nostro investimento può essere di gran lunga superiore.