Iniziamo ora l’ultima fase del lavoro di creazione del nostro contenuto video.
La post-produzione se avremo fatto un buon lavoro in fase di produzione video sarà molto più semplice e veloce.
Quest’ultimo passaggio che precede la pubblicazione e la distribuzione del nostro contenuto, ci consentirà di presentare un filmato fluido e di qualità.
Arrivati a questo punto avremo fra le mani, a seconda di come abbiamo organizzato le nostre riprese, o un unico video lungo o tante clip separate.
Se con software come Final Cut PRO X o Adobe Première possiamo realizzare montaggi, regolazioni dei colori, sincronizzazioni e tagli più precisi, potendo lavorare anche su più tracce contemporaneamente, realizzando un risultato unico e professionale, anche con il nostro Smartphone in realtà possiamo ottenere dei buoni risultati.
Esistono svariate App che consentono di realizzare una buona post-produzione.
Noi ne abbiamo selezionate due: Filmorago e Videoleap.
Perchè due App e non una sola?
Perchè la post-produzione è fatta di tanti passaggi: c’è il montaggio video, ci sono le regolazioni dei colori, gli effetti speciali, la sincronizzazione delle tracce audio, l’aggiunta della musica…
mentre Filmorago è ottima per la realizzazione del montaggio video, garantendo un migliore workflow, Videoleap mette a disposizione più transizioni ed effetti speciali.
Lavorare con entrambe le applicazioni ci permetterà di tagliare le varie parti dei filmati, ridimensionare le clip, inserire musiche di sottofondo, modificare colori e luminosità, inserire transizioni, titoli e grafiche.
I tagli che andiamo ad effettuare sulle clip, i nostri jump cut, devono aiutarci a rimuovere pause, ripetizioni o momenti poco incisivi. Possiamo tagliare una clip in cui risultiamo centrali nello schermo e inserirne un’altra in cui l'inquadratura sia laterale anche per dare più movimento e mantenere più viva l’attenzione.
Il nostro Logo dovrà essere inserito nei primi momenti del video, insieme alla nostra presentazione. Potremo ripresentarlo nel corso del montaggio ma non dovrà mai essere un elemento di disturbo per chi guarda.
Il testo che andremo a sovrascrivere alla nostra clip, a meno che siano puri sottotitoli, non dovrà mai essere eccessivamente esteso né avere una dimensione del carattere troppo piccola. Se lo spettatore sarà intento a leggere una lunga didascalia smetterà completamente di ascoltarci e perderà le fila del discorso.
Il testo deve sempre essere di supporto al nostro contenuto e mai una distrazione.
Meglio poche parole e un carattere grande, che occupi anche il 30% della schermata.
Meglio poche parole per sottolineare i concetti chiave del nostro discorso; usiamo il testo come se fosse un evidenziatore virtuale.
Questa scelta consentirà inoltre una buona visualizzazione delle scritte sia da pc, tablet che da mobile.
La MUSICA di sottofondo, spesso sottovalutata, ci richiede al contrario un po’ più di lavoro e attenzione.
Deve esserci coerenza fra la colonna sonora e il nostro contenuto.
Sarà difficile seguire la narrazione di un maestro di Yoga che ci illustra nuove tecniche di rilassamento per scongiurare lo stress, se in sottofondo avremo una musica incalzante o troppo alta.
Si perché anche il volume ha un ruolo importante. Dovrà essere regolato in modo da coprire eventuali rumori e disturbi di fondo, ma mai distogliere dalla nostra voce narrante e protagonista.
La musica che scegliamo deve avere una licenza adeguata, altrimenti in fase di distribuzione potremo essere segnalati o bannati alla peggio.
Meglio orientarsi su musiche royalty free come quelle messe a disposizione dalle due App sopracitate.
Definire un set di musiche di sottofondo a cui ricorrere per la creare le colonne sonore dei nostri contenuti può aiutarci a definire il nostro stile.
Le persone sentendo quella melodia, riconosceranno la nostra firma, sapranno che è un nostro video, una nostra produzione. Pertanto la scelta della giusta melodia potrà richiederci qualche ora di lavoro supplementare.
Con questa scelta concludiamo la nostra Post-produzione e siamo pronti a condividere, con tutto ciò che abbiamo appreso prima, un video che potrà già distinguersi dalla media di contenuti arrangiati che invadono le varie piattaforme .
Seguendo tutte le indicazioni per la realizzazione di un video di qualità con 0 budget avremo a questo punto creato un buon contenuto, ben realizzato e di reale valore.
