22 Gennaio 2019
Condividi :

Come fare un video professionale col tuo smartphone

Realizza il tuo primo video. Scegli la location, la luce e l’inquadratura per risultare professionale. Scopri come distinguerti e catturare l’attenzione. Crea un video di qualità senza budget.


Oggi possiamo realizzare un contenuto video di qualità senza avere a disposizione un budget.

Oggi possiamo realizzare un contenuto video di qualità senza avere le competenze di un filmmaker.

Come è possibile tutto ciò?

Gli smartphone con cui ormai conviviamo e che controlliamo circa 100 volte al giorno, sono dei veri e propri gioielli tecnologici. Fra le nostre mani abbiamo una telecamera pronta all’uso, in grado di realizzare per noi filmati in alta definizione, in alcuni casi in 4k.

I software di questi gioiellini hanno già regolazioni automatizzate e semplificate, per cui realizzare un video e condividerlo non ci richiede abilità tecniche o professionali. 

Creare e rendere disponibile un contenuto video non è mai stato così semplice e immediato.

Possiamo iniziare a creare il nostro contenuto.

Per prima cosa dobbiamo scegliere la nostra location.

Non registriamo un video mentre facciamo la spesa, mentre beviamo un caffè al bar o mentre guidiamo andando al lavoro. Troviamo al contrario un luogo tranquillo in cui poterci concentrare al meglio e che non offra distrazioni nemmeno per chi ci guarderà. 

Perché è così importante evitare distrazioni?

Immaginiamo di girare un video mentre camminiamo in una corsia del supermercato: la ripresa sarà mossa, a tratti sfuocata. I rumori di fondo creeranno grosso disturbo. Le insegne, i cartelli, le stesse persone che cammineranno alle nostre spalle richiameranno costantemente l’attenzione di chi guarda. E mentre guardano come è vestita la buffa signora alla vostra sinistra, smettono di guardare voi e smettono di ascoltarvi. Noi stessi potremmo essere distratti momentaneamente perché qualcuno ci urta o fa cadere qualcosa dallo scaffale. Perderemo il filo del discorso e insieme l’attenzione dello spettatore. 

Troviamo una stanza, un luogo pulito e ordinato, silenzioso e senza riverberi, scegliamo cosa vogliamo far vedere alle nostre spalle. In alcuni casi possiamo anche scegliere di mettere alle nostre spalle un pannello scuro o una tenda per dare maggior risalto alla nostra figura. 

Prestiamo attenzione alla luce.

Avere un’illuminazione adeguata è di fondamentale importanza per realizzare un video che risulti professionale.  

La luce naturale è ideale. Basta posizionarsi vicino ad una finestra e tirare una leggera tenda per ottenere una buona luce diffusa e omogenea. Se opteremo per un’ illuminazione  naturale dovremo stare attenti alle ore di luce, esse cambiano in base alle stagioni e in base all’orario nell’arco della giornata. Evitiamo di risultare in ombra o al contrario troppo illuminati, si avrebbero effetti distorsivi e colorazioni innaturali tendenti al rossiccio. 

La luce artificiale può in ogni caso dare un’ottima resa o integrare quella naturale. 

Ci occorrono semplici faretti o lampade da scrivania, ufficio, meglio se direzionabili. Non posizioneremo mai una luce direttamente frontale e perpendicolare al nostro viso, ma dovremo sempre  essere leggermente ruotati rispetto alla fonte di luce per ottenere delle leggere ombre sul volto che diano più profondità, risalto e un aspetto più cinematografico. 

Nel caso in cui scegliamo di avere uno sfondo alle nostre spalle anche questo dovrà essere sufficientemente illuminato. Spostandoci indietro o avanti nell’inquadratura potremo aumentarne o ridurne la luminosità. Se ciò non fosse sufficiente basterà posizionare fuori dall’inquadratura una lampada che diffonda luce alle nostre spalle, per dare più profondità alla location. 

Passiamo ora all’inquadratura.

Non teniamo il telefono in mano mentre ci riprendiamo! Esistono in commercio svariati supporti, anche economici, dai treppiedi ai selfie stick, per posizionare il telefono in modo stabile e sicuro. Se valutiamo di non fare questo investimento posizioniamo, facendo qualche prova, un supporto per il nostro smartphone. Incastriamolo fra due tazze, su un portafoto o fra due libri. 

La miglior telecamera è quella dietro, ma difficilmente riusciremo a riprenderci in maniera ottimale senza poter vedere in tempo reale ciò che filmiamo. Quindi a meno che ci dotiamo di uno specchio, utilizzeremo la telecamera frontale. 

In ogni caso non dimentichiamoci mai di pulire la nostra telecamera e la zona dello schermo ad essa circostante. Questo passaggio viene spesso sottovalutato ma se non lo facciamo avremo effetti di luce strani, riflessi e saremo sfuocati. Basta un panno di microfibra, come quelli usati per la pulizia delle lenti degli occhiali. 

Come posizionarsi nell’inquadratura?

Per incentrare l’attenzione su di noi dobbiamo riempire bene l’inquadratura, senza metterci troppo lontani dalla camera. 

Il suggerimento è di dividere lo schermo in 9 parti uguali, create la griglia per giocare a tris sul vostro schermo. I nostri occhi dovranno sempre essere sulla riga orizzontale più alta. Il nostro naso può posizionarsi sulla riga verticale di sinistra, nel quadrato al centro per una ripresa frontale, o sulla riga verticale destra. Se scegliamo il posizionamento laterale, lo sfondo si vedrà maggiormente. Questo tipo di inquadratura può essere particolarmente utile nel caso i cui si vogliano aggiungere testi o grafiche in post-produzione. 

Ricordiamoci di non guardare il display mentre ci filmiamo, ma il buco della telecamera. Se il nostro sguardo verrà rivolto allo schermo, chi ci guarda avrà l’impressione che stiamo leggendo il testo o guardando altro. Perdendo il contatto visivo, a lungo perderemo anche la sua attenzione. 

Se miriamo ad un risultato ancor più professionale, in commercio esistono una serie di applicazioni che ci permettono la personalizzazione di una serie di parametri, come il focus manuale, la regolazione e la sensibilità ISO. Noi usiamo filmic PRO, che alla cifra di 14,99 € offre ampi spazi di manovra e svariati strumenti. 

Tutto è settato per INIZIARE A FILMARE. 

Occorre ora preparare e organizzare il nostro discorso. 

Non possiamo girare senza sapere cosa diremo nel video. 

Nel prossimo articolo scopriamo insieme come preparare al meglio il nostro contenuto. 



Condividi :

Perchè nasce questo blog?

Per dare risposte semplici e facilmente applicabili a tutte le persone interessate al mondo della formazione online, sia in modalità on-demand che live.

Di cosa parliamo?

Sono 3 le tematiche principali: tecnica, didattica e business.
Partiamo dall’attrezzatura necessaria per la produzione dei video e dal corretto uso degli strumenti, per realizzare dei contenuti professionali e di qualità. Scopriamo le tecniche per progettare percorsi didattici efficaci e di facile apprendimento, perchè insegnare online non è come insegnare in aula. Affrontiamo il percorso che porta sul mercato un contenuto formativo , approfondendone gli aspetti di business e marketing.

Perché seguirci?

Per avere sempre per primo contenuti freschi e aggiornati.

NEWSLETTER



Cliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina privacy policy di questo sito.


ISCRIVITI
ANNULLA

FEEDBACK



Cliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina privacy policy di questo sito.


INVIA
ANNULLA